Street Food: i trend, come iniziare e perché la pinsa è la chiave del successo

Lo street food è diventato un fenomeno globale e ha conquistato i palati dei consumatori desiderosi di esperienze alimentari autentiche, veloci e accessibili. Di fatto, è il nuovo modo di vivere un rapporto secolare con il cibo, aggiungendovi un pizzico di innovazione ma senza concedere nulla sul versante del gusto.
Abbiamo già spiegato, in un precedente articolo, perché quella dello street food è un’opportunità globale. Non c’è zona in Italia, o nel resto del mondo, che non abbia una propria tradizione di cucina, per quanto piccola (ma curata) essa sia: lo street food è un modo per renderne semplice la condivisione con gli altri, per proporla ad un pubblico sempre diverso ma desideroso di scoprirla
L’attività è meno rischiosa rispetto all’apertura di un ristorante tradizionale, un po’ per i costi fissi minori, un po’ per la sua natura itinerante: nello street food, è il gestore che raggiunge il pubblico interessato alla sua offerta, e non viceversa come nelle attività stanziali. Questo aspetto flessibile consente agli imprenditori di Street Food di adattarsi rapidamente alle tendenze del momento e di sperimentare diverse soluzioni, location e proposte senza dover investire in una struttura fissa.

Street Food, i trend da non sottovalutare nel 2024

Pur preservando la sua essenza di rapidità e praticità, lo Street Food è soggetto a un’evoluzione continua. Esploriamo quindi i trend che riteniamo più rilevanti per questo 2024.

Innovazione continua

L’aumento della domanda, ma anche (e soprattutto) dell’offerta, spinge gli operatori dello street food a doversi differenziare. La risposta è l’innovazione: i consumatori cercano novità e originalità, vogliono assaporare nuovi ingredienti e idee creative che creino un'esperienza fuori dal comune. In questo senso, l'innovazione è un elemento chiave per catturare l'attenzione dei clienti e per fidelizzarli. 

Street food plant-based

Anche quest'anno, si mantiene alto l’interesse verso lo stile di vita vegano, che ovviamente influenza i consumi alimentari. Questa scelta, oltre ad attrarre chi ama opzioni leggere ed eticamente sostenibili, offre ai ristoratori l'opportunità di creare menu più inclusivi, rispondendo a una domanda in aumento.

Un elemento di piccantezza

Lo street food può essere un’avventura nei sapori più audaci e stimolanti, e qui una punta di piccantezza non può mancare. Se dosato con maestria, il piccante eleva l'esperienza e dà una nota di vivacità e intensità ai piatti. La sfida, ovviamente, è quella di trovare l'equilibrio perfetto, in modo da non sopraffare gli altri sapori.

Healthy Food: la salute prima di tutto

La crescente consapevolezza sulla salute spinge lo street food verso opzioni salutari e nutrienti. Le persone cercano alternative equilibrate che soddisfino le loro esigenze dietetiche senza compromettere il gusto, e i ristoratori possono approfittarne usando ingredienti freschi, salutari e nutrienti. Attenzione però: per conquistare il palato del consumatore ci vuole anche un po’ di innovazione.

Street food, come iniziare nel 2024

Dedicarsi allo street food significa avviare un'attività imprenditoriale in tutto e per tutto, e si impone quindi un’adeguata strategia di ingresso. 
Per prima cosa, suggeriamo di condurre una ricerca per identificare le tendenze locali e le preferenze dei consumatori, visto che anche in questo caso comprendere i trend del momento e il proprio pubblico (per quanto variegato possa essere) è fondamentale per creare un menu accattivante e adattato alle esigenze della clientela. Non a caso, abbiamo appena riportato dei trend molto ampi, all’interno dei quali ogni attività potrà costruire un’offerta personalizzata.
Sempre nell’ambito dell’offerta, dipende molto dall’approccio scelto. Per iniziare, può essere intelligente mantenere un certo equilibrio tra familiarità (a livello di gusto) e originalità, di modo tale da attrarre facilmente il pubblico e distinguersi ai loro occhi (e al palato) con piccole modifiche o interpretazioni personali, che suggeriscono personalità senza stravolgere la tradizione. Si può anche adottare un approccio più innovativo offrendo alle persone mix inediti di gusti, sapori e anche di culture: in questo caso, il rischio aumenta, ma è anche l’unico modo per creare un brand distintivo in tempi brevi.
Prima di iniziare, è ovviamente necessario affrontare le questioni amministrative, ottenendo tutte le autorizzazioni, i permessi e le certificazioni necessarie per operare legalmente. Dopo di che si può partire partecipando a eventi locali e fiere gastronomiche, così da tastare la reazione del pubblico prima di perfezionare l’offerta e attrarre un pubblico più ampio. Suggeriamo inoltre di dedicare un po’ di tempo e budget alla comunicazione, soprattutto sui social media in occasione di fiere ed eventi.

Cinque motivi (non ricette) per cui dovresti pensare alla pinsa

È difficile immaginare un piatto migliore della pinsa nell’ambito dello street food moderno, perché pochi riescono a miscelare così bene il gusto, l’innovazione e la velocità di preparazione
Nel precedente articolo abbiamo parlato delle ricette ideali per lo street food assumendo, tra i due approcci di cui sopra, quello certamente più equilibrato. Qui vogliamo invece sottolineare come l’innovazione, che è essenziale per avere successo in qualsiasi mercato competitivo, non debba portare necessariamente a piatti sofisticati o a preparazioni lunghe e laboriose. La pinsa permette infatti di sperimentare e di creare piatti gustosi e innovativi tenendo sempre sotto controllo i tempi, il lavoro e i costi di realizzazione. 
Ecco allora 5 (buoni) motivi per valutare uno street food a base di pinsa. 

Velocità di preparazione

Agli operatori dello Street Food offriamo basi di pinsa artigianali surgelate, che assicurano rapidità di cottura e il mantenimento delle caratteristiche originarie di gusto e leggerezza. Così, la pinsa consente ai ristoratori di gestire con agilità un flusso continuo di ordini durante eventi e fiere.

Versatilità del menu

La pinsa si adatta a una vasta gamma di condimenti, consentendo ai cuochi di creare menu diversificati e soddisfare una varietà di gusti. Dalle combinazioni classiche a proposte gourmet, la pinsa offre infinite possibilità creative.

Portabilità

Grazie alla sua forma ovale/rettangolare e al taglio agevole, la pinsa è facilmente trasportabile e si gusta comodamente per strada, durante gli eventi o mentre si passeggia.

Innovazione e salute

La natura innovativa dell'impasto, che include tre farine diverse, la rende una scelta più leggera e digeribile rispetto ai prodotti da forno tradizionali, rendendola perfetta per il trend del cibo salutare.

Gusto eccezionale 

Se la forma e la croccantezza la rendono accattivante, il gusto caratteristico, unito alla varietà di condimenti è in grado di soddisfare i palati più esigenti. Come diciamo sempre, la pinsa è buona come, se non più, di una pizza. 

La nostra offerta per lo street food: Pinsa, Puccia e Sorriso

L’offerta Di Marco per lo street food si distingue per la sua ampiezza, oltre che per la qualità del prodotto. Si parte ovviamente da diverse basi artigianali di pinsa: oltre al formato classico, offriamo la monoporzione e l’XL, consentendo a ogni ristoratore di adattare la proposta alle circostanze concrete, cambiando anche da un giorno all’altro. 
L’offerta Di Marco si completa con prodotti ideali per lo street food come La Puccia e Il Sorriso, entrambi realizzati con la pasta della pinsa e di dimensioni compatte. In questo modo, i due prodotti possono essere serviti velocemente e, soprattutto, consumati anche a passeggio. 
La Puccia, in particolare, è un pane ispirato alla tradizione salentina e caratterizzato da una consistenza gonfia e priva di mollica. L’impasto della pinsa lo rende leggero e digeribile, perfetto per uno spuntino veloce o per un pranzo fuori casa. Il Sorriso, invece, viene lavorato artigianalmente per ottenere una forma di conchiglia, che valorizza ogni farcitura e rende l'esperienza Street Food unica e appagante. 

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