Foto di una Pinsa condita con zucchine, burrata e salse

La pinsa romana

Una forma ovale, un mix di farine di frumento e soia, riso, Pasta Madre, pochissimi grassi e zuccheri: la rivoluzione nel mondo della pizza è servita.

LA STORIA

“Pinsere” in latino significa “schiacciare”. Ed è esattamente quello che succedeva nella famiglia Di Marco quando il nonno di Corrado, con l’ultimo pezzo di impasto rimasto, faceva delle pagnottine e le schiacciava a focaccia, da qui la forma ovale, per provare l’efficacia di cottura del grande forno che si trovava in cucina. Partendo da queste suggestioni, Corrado Di Marco ha inventato la Pinsa Romana creando il mix di farine ideale per realizzare un prodotto dall’altissima digeribilità.

Foto di un cuoco mentre impasta delle pinse in una cucina professionale e con numerosi impasti pronti sul tavolo.
Foto di un cuoco mentre impasta delle pinse in una cucina professionale e con numerosi impasti pronti sul tavolo.

Leggera e dalla forma unica

Con la sua tipica forma ovale, la Pinsa Romana è croccante all’esterno, morbida all’interno e leggerissima. Il mix di farine che abbiamo realizzato per la sua preparazione è composto da farine di frumento e soia alle quali si uniscono riso e Pasta Madre. Il risultato è un impasto idratato, povero di grassi e zuccheri. Un’esplosione di gusto che non appesantisce.

Foto di una base di Pinsa.
Foto di una base di Pinsa.

La lavorazione

Per ottenere la vera Pinsa Romana è essenziale rispettare rigorosamente le regole per la sua lavorazione. Per l’impasto utilizzate i mix di farine specifici per la Pinsa di Di Marco. Con un 1 kg di farina è necessario utilizzare 80 cl di acqua per avere un impasto ben idratato (l’acqua deve essere fredda a temperatura di frigorifero). Aggiungete 2-6 gr. di lievito secco, 25 gr. di sale (20 per una pizza più morbida), 20 gr. di olio EVO. Va lasciata lievitare a lungo, da 24 ore a 72 ore.

Foto delle mani di un cuoco che sorreggono un impasto di Pinsa.
Foto delle mani di un cuoco che sorreggono un impasto di Pinsa.

La pinsa oggi: un successo mondiale

Dal cuore di Roma al mondo. Il successo della Pinsa Romana è stato sorprendente. Le sue caratteristiche di gusto, abbinate a una leggerezza e digeribilità senza paragoni, hanno accelerato la sua diffusione in Italia e all'estero. Oggi sono oltre 7.000 le Pinserie distribuite in tutto il globo che offrono la vera Pinsa Romana inventata da Corrado Di Marco.

Dettaglio di una Pinsa condita con salsiccia, broccoli e patate
Foto di una Pinsa condita con zucca e pancetta
Dettaglio di una Pinsa condita con salsiccia, broccoli e patate
Foto di una Pinsa condita con zucca e pancetta

Controllo qualità

Nel 2016 abbiamo fondato l’Associazione Originale Pinsa Romana con lo scopo di dar vita a un organismo autorevole per la certificazione delle Pinserie. I locali che vogliono proporre questo prodotto sostengono un vero e proprio controllo di qualità da parte degli esperti membri dell’Associazione. In caso di valutazione positiva, l’attività può fregiarsi del titolo di Pinseria Originale e Certificata.

Foto di Corrado Di Marco mentre assaggia un impasto di Pinsa e di un altro membro dello staff con dei sacchi di farina alle loro spalle.
Foto di Corrado Di Marco mentre assaggia un impasto di Pinsa e di un altro membro dello staff con dei sacchi di farina alle loro spalle.

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